Litigo sempre con il mio ex marito e temo che i miei figli…

Litigo sempre con il mio ex marito e temo che i miei figli…

Litigo sempre con il mio ex marito e temo che i miei figli ne risentano. Con queste parole più di una mamma si è rivolta a me negli ultimi anni, cercando una soluzione al carico emotivo vissuto dai figli durante la separazione.

EFFETTI DELLA CONFLITTUALITÀ

Il disagio psicologico dei figli non è correlabile in senso lineare (causa – effetto) alla separazione dei genitori, quanto piuttosto alla conflittualità agita dai genitori.

Talvolta, quando si arriva a picchi di conflitto molto elevato, i figli possono sentirsi anche realmente in pericolo, poiché si rendono conto che i genitori, da cui essi dipendono in tutto e per tutto, possono non essere più in grado di prendersi cura di loro perché presi dal vortice delle proprie emozioni.

Questo può accadere poiché quando il livello del conflitto è davvero elevato, invade tutte le risorse emotive dei due genitori. 

Succede così che i due non trovino più spazio ed energie sul momento per far fronte alle ripercussioni che quello che sta succedendo loro ha sui figli.

COSA COMPORTA UNA SEPARAZIONE

Spesso l’evento separativo sconvolge l’esistenza di chi lo vive.

Significa affrontare contemporaneamente più aspetti.

Problemi grandi:
come decidere dove andare a vivere, e situazioni quotidiane più ordinarie, come fare la spesa o pagare le bollette
se questi erano compiti che prima svolgeva l’altro coniuge.

Oltre a questi risvolti di natura pratica, va affrontato il lutto per la separazione.

In tutto questo purtroppo i due ex coniugi vengono lasciati molto soli.

Soprattutto se si pensa che, sia attraverso le parrocchie che i centri pubblici o privati, si aiuta la coppia a prepararsi al matrimonio, mentre non c’è la stessa attenzione per chi divorzia.

Così marito e moglie presi da queste profonde trasformazioni e privi di un adeguato sostegno ad affrontarle, possono finire col non essere in grado di gestire né loro stessi né i propri figli.

I FIGLI NEL CONFLITTO GENITORIALE

I figli sono gli spettatori impotenti della situazione, vivono le conseguenze della separazione, senza averla né decisa, né potendo intervenire nella sua gestione.

Hanno timori riguardanti le trasformazioni che subirà la loro quotidianità, si chiedono dove abiteranno, con chi, se potranno continuare a frequentare la stessa scuola, oltre naturalmente alle conseguenze sul piano affettivo.

I figli, soprattutto quelli molto piccoli, hanno bisogno di continuità nei rapporti affettivi, con i genitori ma anche con i membri della famiglia di origine dei genitori, che fino a quel momento hanno costituito la loro famiglia.

I ragazzi hanno bisogno che si parli loro con chiarezza. Si preoccupano per la tensione che avvertono tra i loro gentori e invece spesso sono incongruamente tranquillizzati, oppure lasciati all’oscuro.

I genitori credono così di proteggerli, ma non possono lasciarli fuori da quanto accade, poiché la famiglia si dividerà, si trasformerà e i figli, in quanto parte integrante della famiglia, sono necessariamente coinvolti.

SI SMETTE DI ESSERE CONIUGI MA SI RIMANE GENITORI PER SEMPRE

Bisogna tener presente che nel momento in cui i due coniugi decidono di divorziare:

il legame coniugale si scioglierà, ma il progetto genitoriale intrapreso continuerà per tutta la vita.

Questa considerazione genera un conflitto di non facile gestione:

bisogna separarsi come coppia e rimanere uniti come genitori.

Spesso i figli non vedono riconosciuta la loro individualità e la possibilità di intrattenere rapporti con entrambi i genitori.

Tuttavia, la difficoltà sorge quanto i genitori anziché porre l’attenzione su ciò di cui realmente hanno bisogno i figli, sono concentrati su loro stessi. Essi credendo di fare il bene dei figli, in realtà li coinvolgono nei litigi. Può anche succedere che i figli si trovino implicitamente costretti a scegliere uno dei due genitori, a schierarsi dalla parte del genitore che appare più debole. Tali situazioni li porta inevitabilmente a vivere un dilemma di lealtà.

In situazioni conflittuali i figli possono manifestare alcuni disagi che cambiano in base all’età.

Puoi scaricare un pdf che approfondisce questo argomento

Hai mai sentito parlare di mediazione familiare? Leggi il post

Ti lascio inoltre il link al mio libro:

“COME DIRE AI BAMBINI CHE I GENITORI SI SEPARANO E DIVORZIANO”

Il testo contiene informazioni su cosa dire o non dire ai bambini, alcune buone prassi utili da rispettare, una favola intitolata “Due laghetti per Quaqquà” per accompagnare la comunicazione della separazione e alcune attività per aiutare i bambini ad esprimere le emozioni.

come dire ai bambini che i genitori si separano e divorziano

Se senti il bisogno di una consulenza di sostegno che ti accompagni nel periodo della separazione: scrivimi@tizianacapocaccia.it

 

 

 

 

 



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