17 Febbraio 2018

Come dire ai bambini che essere sé stessi è la cosa più importante

Come dire ai bambini che essere sé stessi è la cosa più importante?

Ancora una volta la risposta è con le fiabe.

Le favole permettono di comunicare anche temi difficili.

È possibile grazie al loro linguaggio delicato e protettivo fatto di metafore e di un tempo indefinito che crea la giusta distanza di sicurezza psicologica.

Perché parlare ai bambini del tema proposto?

Perché davvero riuscire ad essere sé stessi è il segreto della felicità.

A volte si seguono troppo senso del dovere, imposizioni esterne che ci fanno dimenticare cosa vogliamo e chi veramente siamo, i nostri desideri, il nostro vero sé.

Talvolta ci si può vergognare, o si può fare fatica a capire una caratteristica che ci contraddistingue. Caratteristica che se letta con le giuste “lenti” evolutive può diventare invece un nostro punto di forza.

Mi vengono in mente alcune storie famose come Frozen con la regina Elsa costretta a nascondere un potere che doveva invece solo imparare a controllare amando e amandosi, o la storia del film Emoji dove la piccola emoticon protagonista viene presa di mira per essere cancellata perché ha una potenzialità diversa rispetto agli altri.

Non sempre quel che è normale, inteso in senso statistico ossia maggiormente diffuso, risulta essere anche migliore.

Imparare a comprendersi e valorizzarsi nelle proprie differenze ci aiuta a realizzare il nostro scopo nel mondo.

Ho scritto un piccolo libro che comprende quattro fiabe per parlare proprio dell’importanza di essere sé stessi. Mi è piaciuto tantissimo scriverlo perché si tratta di un tema che mi sta davvero particolarmente a cuore.

Ho voluto parlare del movimento psicoespressivo, di come possiamo capire noi stessi attraverso il nostro modo di agire. Ho descritto un pochino come possiamo renderci conto del nostro modo di incedere nella vita guardando alla nostra scrittura o al nostro modo di camminare.