Hai mai sofferto di crisi d’ansia?

Hai mai sofferto di crisi d’ansia?

Tiziana ma tu che sei psicologa hai mai sofferto di crisi d’ansia?

Uh eccome!

E come te la sei cavata?

Mo’ te lo racconto.

Queste sono un paio di domande che mi hanno fatto un po’ di tempo fa.

Una persona anche se nella vita fa la psicologa va comunque incontro a tante emozioni e certe volte ne rimane travolta, come tutti. Certo ha più strumenti per cavarsene fuori.

Oggi ti racconto quelli che nel tempo hanno funzionato per me personalmente.

La crisi la sento arrivare e la tengo a bada

Ogni tanto una crisi di ansia a me capita. Quando non ti è mai successo o ancora non sai capire bene di cosa si tratta può spaventare di più o peggio trascinare nel limbo dell’ansia anticipatoria.

A me invece è successa questa cosa: riconoscere che si tratta di una crisi di ansia, capirne i “segni premonitori” per fare gli scientifici potrei dire i “prodromi” mi aiuta a non spaventarmi. Mi permette di capire che si tratta della mia ormai vecchia “amica”, che compare a dirmi che qualcosa mi sta destabilizzando, che qualcosa non va come il mio cuore desidererebbe o che forse molte situazioni stressanti si sono sommate e che se anche ciascuna singolarmente non appare eccessivamente ansiogena, messe assieme fanno sollevare l’asticella oltre il livello di guardia.

Quando la mia ansia si fa viva ho imparato a contrastarla con adeguati metodi. Perché come ho già scritto su questo tema, l’ansia è un campanello d’allarme, dobbiamo cercare di capire cosa ne ha provocato l’innesco, ma per poter analizzare la situazione, guardarsi dentro e fuori per capire, prima di tutto è necessario abbassare l’allarme o spegnerlo.

Ecco cosa ha funzionato con me per abbassare il livello d'”allarme“:

Cantare

Dipende dal momento e dal tipo di sintomi, però mettere un brano musicale e provare a cantarci su aiuta. Sì, proprio come dice il proverbio “canta che ti passa”. Almeno per quanto mi riguarda però devo trovarmi da sola e in casa per poterlo attuare.

Respirare

Questo lo ammetto a volte può essere controproducente, presa dall’agitazione rischi di accelerare il respiro e agitarti ancora di più. Se, però, in molti altri momenti, come è capitato a me, ti sei abituata a respirare per rilassarti e conosci qualche tecnica di respirazione per rilassarti, allora può essere di grande aiuto.

Fare training autogeno

Conoscere gli esercizi del training autogeno mi ha davvero aiutata molto, a rilassarmi e a ricaricarmi. Ti consiglio davvero di impararli.

Ascoltare musica rilassante

Questa cosa mi ha aiutata tanto, anche la notte, con le cuffiette alle orecchie, accompagnandomi nel rilassamento fino al sonno.

Scrivere

È la mia grande passione, scrivo sempre e molto tante tipologie di scritti. Dai post professionali, alle fiabe per i miei libri, ai racconti per diletto, ai diari delle emozioni e le poesiecom cui riesco a esprimere emozioni e pensieri intensi. Scrivere è davvero una cura di sé che vale la pena intraprendere.

Ultimamente mi sono capitati molti post che riconoscessero la validità della scrittura per il benessere. Dico evviva e continuo a scrivere come e più di prima.

Spero e ti auguro di riuscire a farlo anche tu.

Fare yoga

Se la situazione lo consente, se ad esempio mi trovo in casa e mi sento fisicamente nel giusto momento, dedicarmi ad esercizi yoga mi aiuta molto.

Certo questo presuppone conoscere esercizi yoga, aver già appreso e praticato questi esercizi in precedenza.

Prendere i fiori di Bach

Da scettica ho iniziato a prenderli per gli esami universitari, li usava tanto la mia mamma.

Li presi dicendomi “Bah, che vuoi che mi facciano”. Li prendevo e stavo meglio. Allora smettevo. Stavo peggio. Allora li riprendevo, stavo meglio. E niente, ho dovuto dargli credito.

Se non hai troppi pregiudizi potresti provarli e vedere se funzionano anche per te.

Leggere qualcosa che mi aiuti o mi distolga la mente

Prima che scribacchina nasco lettrice incallita, da più giovane leggevo tanto e di tutto. Ultimamente sono diventata tanto più selettiva con quel che mi piace leggere, ma leggere mi piace e mi aiuta sempre tanto.

Quanto è bello tuffarsi in un libro che ti trasporta via, nel suo mondo, nella storia, insieme ai personaggi e alle loro avventure, lontano dalla tua ansia?

Spero che raccontarti come affronto le mie crisi di ansia ti possa aver dato qualche spunto. Certo poi bisogna capire cosa innesca la nostra ansia, dove andare a lavorare per il proprio benessere.



Rispondi