Cosa vogliono dirci le fiabe?
Avete presente il lieto fine?
“E vissero per sempre felici e contenti”.
Cosa vogliono dirci le fiabe?
Da anni leggo e studio le fiabe, i loro significati.
A COSA SERVONO LE FIABE
Le fiabe possono aiutare a comunicare temi delicati o complessi. Aiutano a capire meglio se stessi e il mondo attorno.
Certamente fanno tutto questo e possiamo trovare una fiaba su ogni argomento di cui abbiamo bisogno. Se scartabelliamo tra storie antiche e moderne è possibile rintracciare ogni aspetto del vivere umano.
Perché davvero come diceva Rodari “Le fiabe sono il luogo di tutte le ipotesi” il regno di tutte le possibilità.
IL PROCESSO CREATIVO
Però ultimamente ho cercato di starmene ferma. Ho smesso per un po’ di leggere troppi libri sui significati. Per un bel po’ avevo smesso persino di scriverne di storie.
Un’impasse?
Può darsi. Capita con la creatività. Il processo creativo attraversa momenti diversi, ci sono stadi di caos, periodi di stasi, e fasi produttive.
Però questa pausa mi ha regalato uno spazio per riflettere.
IL SENSO PROFONDO DI OGNI FIABA
La cosa più importante, che a scriverla ora mi appare così immediata da risultare forse anche banale, è stata che le fiabe vogliono insegnarci più di tutto l’importanza dell’amore.
Quel “vivere felici e contenti“, soprattutto delle fiabe più antiche, credo voglia dire proprio questo.
La felicità può venire solo dal sostare nell’amore.
Spesso nelle fiabe il ieto fine viene da un matrimonio. So che le fiabe antiche sono state vittime di critiche perché le femmine non hanno bisogno di essere salvate dai maschi e bla bla bla.
Sicuramente oggi avremo storie diverse, con ambientazioni e personaggi dell’oggi. Le fiabe antiche vanno contestualizzate e comprese.
Sono dei percorsi evolutivi che conducono un uomo e una donna, un maschile e un femminile, ciascuno per il suo verso, ad evolvere se stessi e ad arrivare a poter vivere nell’amore.
Ecco cosa da secoli ci vogliono dire le fiabe:
curate la vostra evoluzione personale e restate nell’energia dell’amore per sempre.