Conoscere i propri figli
Conoscere i propri figli può sembrare scontato a volte, eppure non è così semplice.
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Senza pensare a figli adolescenti, in età già di per sé complessa, ma parlo anche di fasi di sviluppo più precoci. Se riusciamo a capire bene i nostri bambini possiamo aiutarli a diventare sé stessi, ad esprime chi veramente sono. Questo credo sia uno tra i compiti più complessi per un genitore.
Pensiamo a proteggerli dai rischi che vediamo nel mondo.
Pensiamo a insegnare loro una buona educazione.
Vogliamo che studino, che svolgano tutti i compiti loro assegnati.
Tuttavia molto importante è manifestare la propria personalità, riuscire a capire chi veramente siamo, poter coltivare attitudini e talenti, dar sfogo al proprio modo unico di essere attraverso attività congeniali.
Spesso ci poniamo di fronte al dilemma “Chi sono” da adulti perché i “dover essere” che ci hanno e ci siamo imposti nella vita hanno seppellito il nostro vero sé.
Qualche spunto
Tempo da ho scritto un post in cui parlo di diversi tipi di intelligenza. I bambini, come noi adulti del resto, non sono tutti uguali. La scuola purtroppo privilegia solo qualche tipo di intelligenza e ne penalizza altre.
Anche da come un bambino scrive possiamo capire qualcosa di lui. Vero è che essendo ancora personalità in formazione avremo delle indicazioni “in itinere”, però possiamo cogliere qualcosa.
Dai giochi che ama fare nostro figlio, riusciremo a capire molto di lui. Il gioco è un vero e proprio linguaggio. Un modo con cui i bambini esprimono sé stessi, elaborano emozioni ed eventi vissuti, comunicano.
Originalità e gruppo
Ci sono età della vita in cui sentirsi parte del gruppo dei pari, uguali agli altri, è importante. Tuttavia, un messaggio importante e valido per ogni età è che essere sé stessi è la cosa più importante. Quello che ci distingue dagli altri non dovrebbe farci soffrire ma evidenziare le nostre peculiarità di cui andar fieri.
Questo è un argomento che può risultare complesso, a volte anche per noi adulti. Tuttavia, come in molti altri casi:
le fiabe aiutano a dire quel che risulta complesso da dire altrimenti
Come dire ai bambini che essere sé stessi è la cosa più importante
Piccolo vademecum per genitori e insegnanti su come imparare a capire sé stessi dalle proprie azioni. Comprendere il nostro modo di incedere nella vita a partire dalla scrittura e dal modo di camminare.
Quattro fiabe per parlare dell’importanza di essere sé stessi. Tre attività per grandi e piccini per riflettere su come siamo fatti.
Realizzare le attività insieme ai bambini è momento per spendere del tempo di qualità insieme e regala anche ai grandi spunti per riflettere su sé stessi.