Oggi ti parlo di una fiaba per parlare dell’importanza di impegnarsi per trovare il proprio posto nel mondo. È una fiaba a cui tengo davvero tanto, è la prima fiaba che ho scritto, da grande, con cognizione di causa sullo scrivere. Così coglierò anche l’occasione …
Talvolta utilizziamo delle espressioni che incidono negativamente sull’ autostima dei bambini, invece ecco un modo di comunicare che favorisce l’autostima: Mettere in discussione il messaggio o il comportamento non il suo autore Questa modalità di approccio comunicativo è molto importante. Capita spesso di mettere in …
Oggi ti voglio suggerire 3 modi per aumentare l’autostima dei bambini
Cos’è l’autostima
L’autostima è la considerazione che ciascuno ha di sé.
È una condizione fondamentale per il benessere e la realizzazione piena nella vita.
È molto importante che i genitori aiutino i bambini a costruire una buona stima di sé stessi.
Bambini e autostima
I primi anni della nostra vita passiamo la maggior parte del tempo all’interno della famiglia, nelle relazioni con chi si prende cura di noi, principalmente i nostri genitori. Sarà dal modo in cui ci sentiamo amati che impareremo ad amare noi stessi. Anche se resta sempre possibile riparare situazioni che generano difficoltà, costruire una modalità sana di amare sé stessi è più facile che porvi rimedio.
È più facile costruire bambini forti che riparare uomini distrutti
Frederick Douglass
Per questo poniamo particolare attenzione nei messaggi che inviamo ai nostri bambini relativamente al loro valore.
3 modi per aumentare l’autostima dei bambini
1 PASSARE DEL TEMPO DI QUALITÀ INSIEME
Quando decidiamo di trascorrere del tempo di qualità con un bambino gli diamo importanza, il messaggio che gli arriverà sarà “tu sei importante”. Questo contribuisce a che riesca a costruire una buona stima di sé.
2 SOTTOLINEARE I SUCCESSI
È necessario porre sempre l’attenzione sui risultati positivi. Enfatizzare ciò che il bambino fa di buono.
Quel che viene sottolineato, assume maggiore valore, avrà più probabilità di essere messo in atto di nuovo. Si costruisce un circolo virtuoso.
Dire quello che non va bene, dire solo “non si va”, punire sono modalità errate. Lo sono perché lasciano il bambino nella frustrazione e in un vuoto educativo. Quando fa qualcosa che non va bene, è giusto spiegare i motivi e indicare l’alternativa adeguata. Insegniamo il comportamento adeguato e premiamo la sua attuazione.
Avere maggiore attenzione ai successi pone solide basi per l’autostima perché le esperienze di successo diverranno le più importanti.
3 OFFRIRE OCCASIONI PER SPERIMENTARE SUCCESSO
Collegato alla modalità educativa adeguata basata sull’insegnamento dei comportamenti positivi da tenere, è dare occasione di sperimentare successo.
Dobbiamo conoscere così bene il nostro bambino da permettergli di sperimentare successo. Creando, ogni volta che è possibile, occasioni in cui, con uno sforzo adeguato alla sua età e alle sue competenze, possa sperimentare successo.
Per le persone che non si stimano, il successo vale zero, l’insuccesso vale doppio.
(Giorgio Nardone)
Ho scritto un libro dove oltre ad un’introduzione sull’autostima, trovi tre fiabe e alcune attività per per parlare di autostima ai bambini e lavorarci su, eccolo:
Oggi ti voglio suggerire cosa leggere ai bambini di 2 anni. [ASCOLTA LA REGISTRAZIONE DEL POST A QUESTO LINK] Lo sviluppo attorno ai 24 mesi I bambini già camminano bene e parlottano. Alcuni dicono già piccole frasi altri sono alle prime parole. Se il tuo …
Cara mamma, forse sei anche tu come me figlia degli anni ’70, veniamo da un’epoca in cui PURTROPPO si riteneva adeguato PUNIRE i figli per educarli. Spesso, NONOSTANTE questo tipo di modalità educativa, diventiamo persone adulte abbastanza sane ed equilibrate e, non avendo a disposizione …
Oggi voglio parlarti delle fiabe che ho racchiuso nel mio libro Favole di Natale.
Babbo Natale e l’elfo dei pensieri
La storia di un elfo pasticcione e di un bambino che impara a capire che i propri desideri sono sì importanti, ma non devono andare a discapito degli altri. Capisce, inoltre, che insistere troppo è poco utile, anzi si rischia di far stare male magari qualcuno a cui teniamo. Essere solidali è di gran lunga meglio che essere egoisti!
Racconta la storia di piccoli gnomi che attraverso le vicende legate ad un cappello che aiuta a dormire e fare bei sogni, confessa ne vorresti uno anche tu? ;o) , imparano che il bene ha un valore che va curato e che non bisogna intaccare con l’egoismo. Una fiaba che insegna il valore dell’altruismo.
Il rapimento di Babbo Natale
Cosa succede se la Befana si stanca di arrivare sempre seconda? Potrebbe diventare dispettosa e combinarla grossa al povero Babbo Natale. I bambini ci guardano con grande attenzione, i grandi devono sempre stare molto attenti a quello che combinano!
Una ricetta speciale
Questa buffa storia fa capire che le prepotenze fanno stare male e a volte non sortiscono esattamente l’esito atteso. Quando si compie un gesto gentile invece, anche una strega dispettosa sa apprezzarlo.
Una slitta in sosta
In questa fiaba Babbo Natale subisce uno stop. La sua magia si ferma. Si ferma, anche nel tempo, l’intera cittadina che fa da sfondo alla storia. Il consumismo e la fretta hanno assopito la fantasia e l’immaginazione. A questo però si può rimediare, i bambini possono insegnarci come fare. Mamme restiamo in ascolto!
Per la copertina di questo librino ho realizzato un disegno che potesse essere come un biglietto di auguri, così che il libro delle favole di Natale si confezionasse come un bel regalo natalizio, per regalare un Natale pieno di fiabe ^_^
clicca sulla copertina per maggiori informazioni
Sì, lo so starai pensando che sono in anticipo per parlare di favole di Natale, ma devo darti il tempo di ordinare le tue Favole di Natale per regalarle, no? ;o)
Autismo e linguaggio sono spesso due termini di un conflitto. L’assenza di motivazione alla relazione comporta in molti casi assenza di capacità comunicativa. Manca, talvolta del tutto prima di un intervento riabilitativo, l’intento comunicativo. Ho potuto osservare negli di lavoro con i bambini con autismo, …
COME DIRE AI BAMBINI CHE I GENITORI SI SEPARANO E DIVORZIANO? È necessario essere chiari su cosa accadrà e usare parole adeguate all’età dei figli. Ho scritto un piccolo vademecum che possa accompagnare i genitori in questa difficile comunicazione. PERCHÉ QUESTO LIBRO? Negli ultimi anni …
A che età possiamo iniziare a raccontare favole ai bambini?
Ti spiego perché narrare storie è importante a qualsiasi età, anche ai neonati.
Sono convinta che siamo al mondo per ascoltare e raccontare storie. Non solo a parole, siamo il racconto vivente di noi stessi. Ciò che facciamo, ogni singola azione parla di noi, del nostro personale e originale movimento psico-espressivo.
L’atto del narrarealle nuove generazioni è un atto antico, è il modo per tramandare e insegnare, per far rimanere qualcosa di noi e di chi c’è stato prima di noi a chi ci sarà dopo.
I bambini sono da sempre incantati dai racconti degli adulti. Al giorno d’oggi si può talora erroneamente pensare che non sia così, che la tecnologia possa valere di più, incuriosire di più, ma non è così. La cosa importante è vivere nel qui e ora e assecondare le abilità linguistiche del piccolo ascoltatore.
Oggi è la giornata dei defunti, un momento particolare, di emozioni e ricordi legati a chi non c’è più, spiegare la morte ai bambini è sempre complicato per tante ragioni, soprattutto per le emozioni che anche noi adulti facciamo fatica a elaborare e superare quando …