Fiabe di gatti nella giornata del gatto

Fiabe di gatti nella giornata del gatto

Oggi 17 febbraio è la giornata del gatto.

Una giornata dedicata al felino che fa parte delle nostre vite, amatissimo da molti, coccoloso, sinuoso, buffo, affascinante e chi più ne ha più ne metta.

Amo i gatti sin da bambina, forse per questo motivo i protagonisti delle mie storie sono spesso proprio i gatti.

Fiabe di gatti nella giornata del gatto

Ti riporto due delle mie fiabe che hanno i gatti per protagonisti per celebrarli nel giorno loro dedicato.

Il gattino Blu

Nella famiglia Miao ci sono mamma gatta, papà gatto e i figli micetti: Flit, bianco come la mamma e Birba grigio come il papà, Nana un po’ bianca e un po’ grigia, e poi c’è Blu che è, appunto, di colore blu.
Un gatto tutto blu, bisogna dirlo, nessuno se lo aspettava e, per aggiungere strano allo strano, il suo essere blu lo rende particolare. Essere blu per un gattino fa proprio una gran differenza.
Blu vede il mondo in modo diverso dagli altri gatti. A volte, mentre i suoi fratellini giocano, Blu sembra non far caso a loro, pare assorto nei suoi pensieri, irraggiungibile. Altre volte i loro miagolii gioiosi diventano assordanti e lui deve correre a nascondersi dentro la cesta, sotto un mucchio di cuscini.
Tutti devono fare un grande sforzo per capire Blu ma, con un po’ di impegno…

Una storia illustrata per avvicinare i piccoli lettori al mondo dell’autismo.

Con illustrazioni di Adriana Iannucci

Ebook edito da La Medusa

A questo link puoi ascoltare la fiaba letta da Isabella Vendrame

 

 

Il gattino viola

C’era un gattino che per via del suo colore era molto diverso dagli altri. Spiccava in mezzo ai gattini neri, banchi, grigi, rossicci e marroncini. Era viola.

Desiderava però più di tutto essere come gli altri e per questo decise un giorno di affrontare un lungo viaggio. Voleva attraversare il bosco per andare fino al castello della maga Baralissa, che sapeva cambiare colore alle cose.

Affrontò così il lungo percorso, facendo nel bosco amicizia con tanti animali, che si sorprendevano del suo colore, riconoscendone l’unicità, e che lo aiutarono accompagnandolo nel cammino di giorno e ospitandolo nelle loro tane a riposare durante le notti.

Un bel giorno il gattino viola arrivò davanti al castello di Baralissa…

Il “Gattino viola” parla dell’importanza di accettare un qualcosa che ci differenzia dagli altri, ma proprio per questo ci rende unici e speciali.

Questa fiaba fa parte del libro: Come dire ai bambini che essere se stessi è la cosa più importante



Rispondi