Ansia da rientro? Caratteristiche e rimedi.
Sul finire delle vacanze si fanno talvolta i conti con stati d’ansia dovuti alla ripresa delle attività e gli impegni quotidiani.
Non parlo del semplice non aver voglia di tornare al lavoro, del preferire restarsene in vacanza. Questa è una sensazione del tutto normale.
Parlo di un vero e proprio stato di ansia che incide sul nostro funzionamento quotidiano. Non ci permette di fare al meglio tutte le nostre attività giornaliere.
COME MAI?
Cerchiamo attraverso alcune di riflessioni di ragionarci su.
SINTOMO NUOVO O RICORRENTE?
Provare agitazione interiore per l’imminente fine delle vacanze è qualcosa che ti capita da sempre o è un fatto totalmente nuovo per te?
Questo è un aspetto importante. Ti spiego perché:
Mi capita spesso.
In genere sono le persone più sensibili a risentire di ogni minima variazione della loro routine. Si tratta di anime particolarmente delicate, che hanno una soglia di percezione sensibilissima a qualunque piccolo input esterno.
La variazione vacanza-rientro, come pure l’opposto probabilmente, diventa una specie di scossone. Vivono una sorta di “jet lag delle abitudini”. Basta un pochino di tempo per rientrare nella routine degli impegni quotidiani e anche i livelli di ansia si abbassano.
È la prima volta che mi succede.
In questo caso l’ansia può essere il messaggio che c’è qualche difficoltà, qualche problema nei nostro impegni quotidiani che non ci fa stare bene, che vorremmo rifuggire.
Questo va indagato.
Può darsi che la nostra ansia ci dia modo di capire che la situazione lavorativa in cui ci troviamo ci procura vero malessere, tuttavia nella routine degli impegni avevamo messo a tacere le nostre emozioni magari per senso del dovere, mentre il relax vacanziero ci ha dato le possibilità di rimetterci in ascolto delle nostre emozioni.
COSA FARE?
Sia che provare ansia da rientro sia un sintomi nuovo o sia ricorrente, possiamo provare a mettere in atto alcuni rimedi che ci aiutino:
Scrivere le nostre emozioni.
Per alcuni giorni in un orario e in un luogo in cui possiamo avere un poco di tranquillità mettiamoci a scrivere le emozioni che proviamo.
Questo aiuta a non trattenere e ad elaborare meglio ciò che si prova.
Esistono molti altri esercizi di scrittura che incrementano il livello del proprio benessere.
Fare esercizi di rilassamento.
A incominciare dalla respirazione.
Già il solo riuscire a trovare un tempo e un luogo per sé per “non fare nulla” è un grande dono, perché riusciamo a liberarci dell’enorme numero di stimoli esterni cui siamo quotidianamente sottoposti. La vacanza può essere il momento giusto per iniziare a regalarsi questa buona abitudine.
Gli esercizi yoga sono di grande aiuto per combattere l’ansia.
Rivolgersi ad un esperto.
Se l’ansia è veramente troppo elevata rivolgersi ad un esperto può essere la strada giusta, con l’obiettivo di superare l’ansia comprendendola e cambiando qualcosa in noi al fine di non provarla più.