Trovo carino Seguire un gattino Quando al mattino Aspetto il trenino Ma come faccio Adesso il gattino È salito su un tetto E non so dove va Uffa che pizza Gatto gattino scendi dal tetto Ecco é risceso Ed io con passo deciso Riprendo la …
A volte sono fiore Spando profumo Sento il sole Altre sono stella Brillo al buio Paio bella Anche a me stessa Ma capitano volte, È forse il cerchio della vita, Che mi sento seppellita Persa sottoterra E quelle volte lì io allora sono seme Che …
…ecco perché ho scritto poesie. È stato terapeutico, catartico, ci è voluto tempo. Tutto il tempo necessario, ma davvero nonostante tutto quello che può accadere attorno, ciò che deve fiorisce.
Ho iniziato a scrivere fiabe nel 2007, un impulso, quasi un bisogno fisico. Il mio primio libro di fiabe autopubblicato è del 2017. Certo nel mezzo alcune case editrici hanno creduto nelle mie favole pubblicandole, qualche antologia di premio letterario lungo il cammino, ma realizzare da sé un proprio libro è qualcosa di speciale.
Ho iniziato a scrivere poesie nel 2012 come atto salvifico lungo un percorso di vita complicato, la poesia cura, la poesia salva l’anima. È vero, l’ho provato. Il primo libro di poesie l’ho pubblicato sul finire dello scorso anno, il 2022.
In entrambi i casi, senza neppure rendermene conto ho impiegato 10 anni. È un lusso il tempo, la ricchezza più grande. Sono grata di avere avuto i dieci anni necessaria a queste realizzazioni.
Hai mai pensato a quanti anni hai impiegato per una tua realizzazione importate?
Oggi ti voglio parlare del potere benefico dei ricordi da conservare. Per farlo userò i versi di una poetessa che amo molto, si chiama Alessandra Racca, conosciuta anche come Signora dei calzini. Come ho già fatto quando ho parlato di altre poesie spunto per esprimere …
Oggi uso i versi di José Martí per dirti che se compi gesti di bellezza aumenta il tuo benessere. Come già ho fatto altre volte quando ho usato una poesia come spunto per riflettere su temi psicologici, te la descriverò come un bugiardino. Il bugiardino …
Oggi ti propongo dei versi da “Lasciami gridare che ti amo” di Khalil Gibran, lettere d’amore scritte alla sua amata. Spunto per me per dirti quanto alcune persona possano, a causa della loro profonda sensibilità, sentirsi diverse.
Questa riflessione che prende spunto da versi poetici, come già per altre poesie che ho usato per riflettere su temi psicologici, te la racconto come il bugiardino di una medicina. Una medicina la poesia, però, da assumersi senza controindicazioni.
Principi attivi:
Consapevolezza di sé, sentirsi outsider, diversità, sensibilità
Indicazioni:
Molte persone hanno un sentire differente dalla maggioranza di chi li circonda.
Percepiscono il mondo in modo diverso, hanno reazioni emotive che appaiono strane, perchè non combaciano con quelle di chi li circonda. A volte, hanno modi di reagire molto diversi, o vorrebbero reagire in modo diverso anche se non osano farlo. Non lo fanno perchè sentirsi diversi non fa stare bene, soprattutto se non prendiamo consapevolezza del fatto che la nostra originalità è una ricchezza.
Sono spesso le persone molto sensibili, quelle creative a vivere questa condizione di diversità. Si vive quasi un disagio tale da determinare la convinzione di dover chiedere aiuto per cambiare.
L’aiuto specialistico di uno psicologo è sempre molto utile. Tuttavia in casi simili, anzichè supportare un cambiamento, è determinante per prendere consapevolezza della propria unicità. Capire profondamente che come siamo non è una difficoltà, certi aspetti lungi dall’essere un qualcosa di negativo sono in realtà vera a profonda ricchezza.
Insegnare ai bambini che essere sé stessi è la cosa più importante
Forse perché ho vissuto sulla mia pelle questa sensazione di differenza dovuta al sentire, alla sensibilità. Probabilmente grazie alla consapevolezza derivata dagli studi in psicologia delo sviluppo. Fatto sta che sento molto l’importanza di trasemettere ai bambini l’importanza di essere sé stessi.
Credo, inoltre, sia una delle grandi difficoltà che affrontiamo come genitori. Non è facile capire una personalità che si va formando, quanto più complessa sarà questa personalità, tanto più potrebbe darci “filo da torcere” come educatori.
Spesso ci possono venire in aiuto le fiabe. Da leggere o da inventare per capire o elaborare meglio qualcosa. Anche per conoscersi meglio.
Ti lascio il link a un piccolo testo cui tango tantissimo. Ci ho messo dentro alcune piccole storie che ho trovato dentro di me. Hanno aiutato me prima di tutto a capire l’importanza dell’unicità, anche, anzi forse soprattutto, nella complessità e nella differenza.
è un piccolo vademecum per genitori e insegnanti su come imparare a capire sé stessi dalle proprie azioni – Comprendere il nostro modo di incedere nella vita a partire dalla scrittura e dal modo di camminare – Quattro fiabe per parlare dell’importanza di essere sé stessi – tre attività per grandi e piccini per riflettere su come siamo fatti
Oggi ti parlo ancora di una poesia: “Nido, germoglio, creatura” di Alessandra Racca. Una poesia che mette in luce l’importanza anche degli eventi critici che ci possono aiutare ad attingere nel nostro profondo, al vero sé. Te la propongo, allo stesso modo usato per la …
Oggi ti racconto i miei principali 3 strumenti di benessere psicologico sperando possano essere di aiuto anche a te. “Vivendo in modo creativo ci si rende conto del fatto che ogni cosa che facciamo aumenta il senso di essere vivi, di essere noi stessi, insostituibili …