Eccoci qua, dicembre è iniziato e con lui potrebbe insorgere una certa ansia da feste natalizie.
Di cosa si tratta?
L’ansia è generata da un meccanismo di allerta del nostro corpo. Battiti accelerati, respiro più veloce, sono caratteristiche che accompagnano i momenti di ansia. Quando questa si fa più stabile, senza che ce ne rendiamo conto, viviamo in uno stato di iper-vigilanza. Sobbalziamo per lo squillo del telefono, o se qualcosa cade facendo rumore. Siamo perennemente “sulle spine”
Perché possiamo vivere ansia da feste natalizie?
Il Natale è una festività molto importante carica di significati. Si verifica inoltre a ridosso del giro di boa di fine anno, momento che porta a fare dei bilanci, a darsi dei giudizi su quanto realizzato e non.
Festività natalizie vuol dire molte cose:
interrompere i propri ritmi di vita quotidiana, che comunque rappresentano una certezza confortante, che possono anche piacerci molto se siamo riuscite a progettare la nostra vita in un modo che ci somiglia. Anche se, va detto, quanto più saremo serene e soddisfatte nel nostro quotidiano, minore diventa il rischio di cadere in situazioni di stress e ansia. È proprio l’insoddisfazione, che caricandoci già di stress giorno per giorno, aumenta le probabilità di farci cadere in uno stato d’ansia in concomitanza di certi eventi.
Rivedere familiari che non fanno abitualmente parte della nostra vita, perché le relazioni con loro non sono buone e per questo non è un piacere incontrarsi.
“Dover essere” perché magari ci ritroviamo con l’incombenza di organizzare una cena o un pranzo per le festività e questo può metterci sotto pressione. Ci prefiguriamo giudizi negativi da parte di parenti e non riusciamo a svincolarci mentalmente, entrando in ansia.
L’atmosfera del Natale ci mette a disagio perché magari per tanti motivi non siamo in una fase di vita molto felice e la felicità “pompata” attorno non ci facilita le giornate.
Cosa puoi fare?
Ridurre al minimo gli eventi cui “dover” prendere parte.
Delegare il più possibile.
Decidere alcune, anche piccole, cose belle da fare per te. Trovare dei rituali che ti garantiscano una piccola isola felice. Una giornata tutta per te, un libro che volevi leggere da tempo, incominciare un diario per liberarti la mente dai pensieri riversandoli su carta. Ascoltare un brano musicale che ti rilassa o che ti da energia.
Per rendere questo passaggio difficile dell’anno più tollerabile, siediti e fai una bella lista.
Scrivi 50 piccole cose che ami. Devono essere realizzabili ogni giorno in un tempo che riesci a concederti, possono essere pochi minuti o un’ora. Dipende da come è organizzata la tua vita.
Parlo davvero di piccole coccole: un bagno caldo con le candele accese, accendere un incenso, ascoltare una canzone che ti piace, rileggere una poesia che ami, visitare un sito di foto che ti mettono di buon umore, usare un quaderno che ti piace per scrivere qualche pensiero, un esercizio di rilassamento attraverso il respiro, rileggere quel post che ti era piaciuto tanto, prepararti una tisana che ami, mettere lo smalto che ti piace alle unghie, la lista può allungarsi a dismisura!
Perché 50 cose? Perché questo mese, ormai già incominciato ha 31 giorni, alcune delle cose che scriverai magari non ti sarà possibile realizzarle in alcuni giorni, metti che piove e volevi fare una passeggiata in campagna dovrai scartare l’opzione in favore di un’altra. Scrivendone 50 ne avrai una bella scorta. Sì sa l’ansia va rassicurata ;o)