Tag: attività espressive

Io ringraziare desidero – un esercizio poetico

Io ringraziare desidero – un esercizio poetico

Qualche giorno fa ho visto questo bellissimo video poetico dove Chandra Livia Candiani recita Io Ringraziare Desidero, una poesia di Mariangela Gualtieri: La poesia di Mariangela Gualtieri declamata da Chandra Candiani   La bellezza trasmessami da questa poesia mi ha fatto venire voglia di scrivere, 

Journaling poetico con i tarocchi

Journaling poetico con i tarocchi

Ho partecipato ad un’iniziativa carina incontrata sul social dei fotogrammi istantanei  :o) Manuela Angelini, una lettrice di tarocchi, invitava ad iscriversi ad un breve percorso fatto di alcune lettere elettroniche, ognuna delle quali portava una riflessione sui tarocchi. Alcune delle proposte riguardavano attività volte a 

Esercizio di poesiaterapia

Esercizio di poesiaterapia

Oggi voglio proporti un esercizio di poesiaterapia. La cura poetica di me stessa è una delle attività che più mi aiutano a stare centrata e a vivere una situazione di quanto più benessere possibile, pur attraversando tutto quello che il mondo, soprattutto quest’anno ci ha messo lungo il cammino.

L’IDEA

Questo esercizio trae spunto da un’attività che ho già svolto e proposto molte volte usando le fiabe. Con le fiabe si trattava di scrivere un proprio finale a partire da una fiaba conosciuta. Nel caso di questo esercizio con la poesia ti propongo di scegliere il verso di una poesia a te molto cara, un verso che ti ispiri molto e utilizzarlo come spunto e partenza.

DA COSA HO PRESO SPUNTO

Stavo leggendo una poesia di una delle mie poete preferite: Chandra Livia Candiani.

non ho dimenticato di scrivere -sse a poetesse, è che mi piace di più dire la poeta che la poetessa, il suffisso -essa mi disturba in tutti i nomi femminili, qua che sono in uno spazio mio mi permetto di scriverlo come piace a me

Il verso che mi ha ispirato questa attività creativa di scrittura poetica è stato:

“Amo il bianco tra le parole”

QUELLO CHE HO SCRITTO

Amo il bianco tra le parole
il sospeso
scartare cose che prima non avevo
e per questo
per me
nuove
anche se da altri già percorse e vissute
sono appena arrivate
da me
e aspetto
e inizio
a piccoli passi
conosco
piano
attentamente
penso
alle parole di dopo
mentre resto
in quel bianco
mistico e sacro
potere
del divenire.

I BENEFICI DI UN ESERCIZIO DI POESIATERAPIA

Un esercizio di poesiaterapia è sempre un esercizio di libertà e di verità. Ci consente di attingere a un materiale interiore, a volte sconosciuto anche a noi stessi che dentro di noi lo celiamo. Ci concede anche grande libertà espressiva. Nulla come il verso poetico è libero di dire cosa vuole e nel modo che vuole. Si possono oltrepassare anche i limiti sintattici e grammaticali prendendosi quelle che chiamiamo “licenze poetiche”.

Credimi, un esercizio di poesiaterapia fa proprio bene all’anima. Ti invito a provare.

“31 preferisco” attività espressiva ispirata dalla poesia “Possibilità” di Wislawa Szymborska

“31 preferisco” attività espressiva ispirata dalla poesia “Possibilità” di Wislawa Szymborska

Un po’ di tempo fa ho pensato di scrivere “31 preferisco” attività espressiva ispirata dalla poesia “Possibilità” di Wislawa Szymborska, oggi voglio condividerla con te, così che anche tu possa cimentarti se lo desideri. Chi è Wislawa Szymborska? è stata una poetessa polacca vissuta dal 

Un esercizio poetico

Un esercizio poetico

Qualche giorno fa ho scoperto quello che secondo me è un esercizio poetico di grande valore anche da un punto di vista psicologico. UN GIOCO POETICO Navigando su Instagram, dove mi trovi come Favolazione, ho scoperto il gioco poetico di Simone Savogin (@savohead), un poeta 

Come ristabilire la comunicazione nella relazione di coppia

Come ristabilire la comunicazione nella relazione di coppia

Oggi ti parlo di come ristabilire la comunicazione nella relazione di coppia.

Parlare è importante.

Ci si scambiano informazioni, emozioni, opinioni e molto altro.

Ci aiuta a conoscere gli altri, a conoscere meglio noi stessi.

Parlare a volte diventa difficile. Quando la comunicazione entra in difficoltà, entra in difficoltà anche la relazione tra le persone.

Questo vale in molti ambiti, ma all’interno della coppia assume una connotazione emotiva intensa.

“È impossibile non comunicare” cit.
La comunicazione è in tutti gli scambi. Ogni nostro comportamento assume un significato ed è comunicazione.

Anche il silenzio.

Cosa si può fare quando la comunicazione diventa disfunzionale?
Quando si parla poco o per nulla e il rapporto di coppia ne risente?

Indagarne i motivi è utile, ma per farlo in ogni caso è necessario in qualche modo riagganciare il partner con un canale comunicativo.

Ecco un’idea.

Mi è venuto in mente qualche tempo fa che quando ero alle scuole medie con due amiche tenevamo una sorta di diario in comune.

Avevamo un quaderno, cui col tempo ne attaccammo un secondo e poi un terzo.

Questo quaderno lo tenevamo a turno per uno o due giorni ciascuna.

Ognuna di noi scriveva la sua pagina di diario, le sue riflessioni, poi ce lo passavamo.

Così potevamo leggerci, conoscerci meglio, confidarci, supportarci.

Blog e social ante litteram.

Di qui il suggerimento per la coppia in crisi comunicativa:

  • Basta un quaderno.
  • Decidete a testa o croce chi dovrà iniziare.
  • Lo terrete un giorno ciascuno.
  • Lo lascerete in un posto concordato: un cassetto, un tavolo, un comodino…
  • Ciascuno scriverà la sua pagina di diario:
    Cosa gli è accaduto quel giorno, cosa ha pensato, cosa ha provato, un’opinione su un fatto accaduto.

Una semplice pagina di diario.

Fidatevi e affidatevi alle pagine.

Ciascuno potrà, di volta in volta, leggere l’altro e rileggere se stesso.

Sarà un viaggio di scoperta, anzi di riscoperta.

Leggere la giornata del partner, attraverso le emozioni che ha provato, le cose che ha pensato e fatto, sarà un modo per entrare in contatto ravvicinato.

Non cerchiamo di dire qualcosa all’altro.

Parliamo di noi, di nostri pensieri ed emozioni.

 

La magia della parola scritta sta nel

  • poter riposare sul foglio
  • permettere di essere cancellata prima di essere lasciata leggere
  • dare la possibilità di esprimere più di quello che riusciremmo a dire su di noi a parole
  • godere la considerazione del sapere che le nostre parole saranno lette dall’altro.
  • Per iscritto è anche più facile dire a qualcuno che ci manca, o che lo amiamo. Ancora.

Il “diario condiviso” può davvero aiutare.

 

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La tua creatività può aiutarti

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Nella vita tutto dipende dall’atteggiamento mentale, è in questo che la tua creatività può aiutarti. Perché? La creatività è una chiave che apre la mente La vita ci pone di fronte a difficoltà e momenti di crisi, il più del volte è come noi affrontiamo 

Ansia da feste natalizie

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Eccoci qua, dicembre è iniziato e con lui potrebbe insorgere una certa ansia da feste natalizie. Di cosa si tratta? L’ansia è generata da un meccanismo di allerta del nostro corpo. Battiti accelerati, respiro più veloce, sono caratteristiche che accompagnano i momenti di ansia. Quando 

Giornata della gentilezza

Giornata della gentilezza

Oggi è la giornata della gentilezza, ho iniziato a pensare a quale poteva essere un modo bello per celebrarla e credo che trasmetterla ai bambini sia il modo migliore.

 

SVILUPPARE LA GENTILEZZA NEI BAMBINI

Piace a tutti vedere bambini che si comportano con dolcezza, che ringraziano, che fanno richieste con cortesia, che offrono con generosità le loro cose.

Qualcuno starà pensando che ho descritto bambini di fantasia. Certo se desideriamo che un bambino sia così per tutto il tempo, sì è una fantasia.

Tutti noi, non solo i bambini, siamo fatti di tante emozioni, non possiamo pretendere di non arrabbiarci mai, di non essere mai tristi o stanchi.

Quando stanchezza, rabbia o paura prendono il sopravvento chiaramente sarà più difficile essere inclini alla gentilezza.

Tuttavia una buona educazione emotiva è anche alla base di un bel vivere gentile.

Perché?

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