Giornata della felicità
L’ho trovata
In un fiore del prato che attraverso al mattino
Nel sorso di birra del venerdì sera
Nella morbida maglia dell’inverno passato
Nell’odore invadente di quella tisana
In ogni sorriso di quelli che amo
L’ho trovata spesso
E la torno a cercare
Ogni volta che ho voglia
Nelle cose piccine
Quelle che sanno di felicità
Oggi primo giorno di primavera, giornata della felicità
Ciao Tiziana! Sono felice di rileggerti! Il tuo libro delle poesie mi piace partendo dalla copertina: adoro l’autunno e tu l’hai rappresentato , ho letto le poesie che ci hai regalato quì’ sul sito: delicate, vere, che sanno di felicità! Sai, sono anch’io una nonna che scriveva. Parlo al passato perchè da qualche tempo questo mondo è così cambiato tanto da angosciarmi, togliermi la serenità, la voglia di fare, l’immaginazione… Nemmeno riesco più a leggere, mi è difficile concentrarmi. Se non è alzheimer (come spero!) è semplicemente tristezza, insicurezza e la non voglia di dialogare: la gente è arrogante e menefreghista. Ecco perchè sono sempre felice di leggerti: mi togli per un attimo pensieri tristi, mi rendi curiosa e mi riaccendi quella fiammella mai spenta di scrivere ancora! Grazie cara Tiziana, a presto e buona vita!
Nonna Norma Pagani.
Grazie di cuore.. le nostre emozioni ci nutrono, anche la rabbia, anche la tristezza, la prima ci fa agire per cambiare, la seconda ci fa cercare consolazione. Spero che la tua ricca sensibilità ti faccia tornare a scrivere!!