Il silenzio aumenta la paura e diventa complice della violenza.
Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne. Negli ultimi tempi si sensibilizza molto sul tema e questo è importante per combatterla.
Il silenzio aumenta la paura e diventa complice della violenza.
Pur non essendo un ambito di cui direttamente mi sono occupata, ci tengo quest’oggi a partecipare alla sensibilizzazione offrendo alcune informazioni utili:
In questo post trovi numeri utili per chiedere aiuto e recapiti di case rifugio:
https://www.tizianacapocaccia.it/2017/11/25/giornata-leliminazione-della-violenza-le-donne/
Ti voglio inoltre segnalare un testo edito dalla casa editrice Mathilda che è dedicato ai bambini testimoni della violenza sulle proprie mamme.
Si intitola: Possiamo tenerlo con noi? – ne riporto una stralcio della descrizione con link al sito della casa editrice:
Le storie sono un modo protetto per toccare argomenti anche molto dolorosi e difficili come questo, per permetterne a poco, a poco un’elaborazione.
Ti voglio segnalare anche un altro testo, si tratta di un libro scritto da una donna che è stata purtroppo vittima di una relazione violenta, ma che è riuscita ad uscirne.
Si chiama Erika Zerbini e nel suo romanzo “Nessuno al posto tuo” racconta il percorso di Gioia
“vittima inconsapevole di una relazione violenta, finché la nascita di suo figlio le apre gli occhi: non più solo responsabile di se stessa, si costringe a guardare la realtà da una prospettiva differente, prendendo consapevolezza della gravità di ciò che, solo poco tempo prima, era per lei normalità… un percorso verso la valorizzazione di sé e del suo potenziale, come persona, come donna e come madre”.