La metà di niente: un romanzo per elaborare la separazione
Oggi ti parlo di un romanzo utile in momenti di separazione e che ho molto amato perché mi ha aiutata alla fine di una storia d’amore: “La metà di niente” di Catherine Dunne.
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So che tra qualche giorno sarà S. Valentino, dedicato all’amore, alle uscite e ai regali e i pensieri tra innamorati e a loro auguro una bellissima giornata di festa. Con questo post voglio pensare a chi quell’amore lo ha perduto, magari da non molto e ancora sta elaborando questo evento.
Visto che si tratta di un suggerimento libroterapeutico, provo a raccontartelo come il bugiardino di una medicina, ma ti avviso: coi libri fortunatamente non ci sono controindicazioni.
Principi attivi:
Separazione, fine dell’amore di coppia, trasformazione di una famiglia, rinascita di una donna
Indicazioni:
Capita a volte purtroppo che la vita ci ponga di fronte alla fine di qualcosa che sembrava organizzare tutta la nostra esistenza. La famiglia in cui viviamo, così come è, la quotidianità con ogni sua routine cui siamo assuefatti, di cui a volte possiamo essere stanchi, ma che infondo ci regala stabilità, certezza. Quelle certezze ad un certo punto possono sgretolarsi. All’improvviso tutto può cambiare. Certo la fine di una storia d’amore segna indelebilmente la nostra anima, ci costringe ad attraversare il dolore della perdita, ma ci pone, come ogni fine, anche di fronte a nuove strade, nuovo possibilità, nuovi possibili inizi.
Ogni elaborazione emotiva chiede un suo tempo, tempo necessario anche a racimolare nuove energie, far leva su risorse che non pensavamo di possedere, diventarie in qualche modo anche noi stesse un po’ nuove, rinascere.
Composizione:
Il romanzo si apre sulla banalità di una mattina come tante in una famiglia come moltissime altre. In questa famiglia però, in questa mattina del tutto normale, accade un fatto del tutto eccezionale, un accadimento di rottura, dopo il quale nulla sarà mai più come prima. Ben, il marito. dice a Rose, la moglie, di non amarla e la lascia. Lascia lei e i tre figli, dopo vent’anni di matrimonio. Rose dovrà passare attravero il dolore della separazione, rimboccarsi le maniche per far fronte all’emergenza del cambiamento, anche economica. Troverà risorse dentro sé stessa che nonc redeva di avere. Fino a realizzare la sua sofferta, necessaria rinascita.
Ti aggiungo un altro libro “Come dire ai bambini che i genitori si separano e divorziano“.
Un piccolo vademecum per spiegare ai figli che mamma e papà si separano e divorziano. Il testo contiene informazioni su cosa dire o non dire ai bambini, alcune buone prassi utili da rispettare, una favola intitolata “Due laghetti per Quaqquà” per accompagnare la comunicazione della separazione e alcune attività per aiutare i bambini ad esprimere le emozioni.